Finalmente buone notizie!!!
La Delibera di Giunta n. 745 del 01/09/2014 di attuazione del PRAF per l'anno 2014 prevede uno stanziamento di 800mila euro all'Agricoltura sociale in Toscana (allegato B delibera codice misura A.2.14 azione c).
Di seguito riportiamo la Scheda di attuazione della misura A.2.14 azione c (allegato C delibera):
Scheda di attuazione PRAF - misura A.2.14 azione c
Codice misura
A.2.14
Titolo misura
Agricoltura sociale
Azione
Azione c: Interventi di utilizzo dell'attività agricola per scopi di utilità sociale. Prosecuzione intervento relativo azione a del PRAF annualità 2012.
Descrizione della misura
Si intendono proseguire gli interventi avviati con l'azione a del PRAF annualità 2012, di cui alla graduatoria approvata con decreto n. 5015 del 25 ottobre 2012, volti a sostenere attività realizzabili nel mondo rurale, sottolineando la rilevanza dell'agricoltura sociale di erogare servizi alla persona e alla comunità.
Fermo restando i requisiti previsti dalle norme di settore, gli ambiti per le attività di agricoltura sociale, per le quali la misura stabilisce un sostegno possono essere i seguenti:
- A) Inserimento lavorativo: attività orientate all'inclusione di soggetti svantaggiati nei processi produttivi agricole e artigianali (con disabilità o in fase di reinserimento sociale);
- B) Riabilitazione/cura: attività rivolte a persone con disabilità (fisica, psichica/mentale, sociale) e aventi un fine principale socio-terapeutico attraverso specifiche metodologie collegate all'attività aziendale (ortoterapia, pet therapy e similari);
- C) Educazione: attività rivolte a minori da zero a tre anni, da tre a sei anni e fino alla maggiore età.
- D) Ricreative/sociali, per favorire forme di aggregazione sociale di giovani in età scolare e di anziani in età di pensione.
Beneficiari
Beneficiari della presente misura sono stati individuati con decreto n. 5015 del 25 ottobre 2012:
- Imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del codice civile;
- Cooperative sociali di tipo B che esercitano anche attività agricola;
- Enti e Associazioni;
- Amministrazioni pubbliche.
Limitazioni e condizioni specifiche di accesso
Sono stabilite con decreto n. 1684 del 17.4.2012 "Piano Agricolo Regionale – direttive per l'attuazione della Scheda PAR 6.3.11 di cui alla DGR n.976 del 14.11.2011 – Agricoltura sociale – bando 2012".
Forma del sostegno
Contributo a fondo perduto: la contribuzione massima ammissibile è stata stabilita con bando regionale di attuazione della presente scheda di misura approvato con decreto n. 1684 del 17.4.2012.
Priorità
Il bando regionale di attuazione della presente scheda di misura approvato con decreto n. 1684 del 17.4.2012 stabilisce le riserve e le priorità di finanziamento rispetto ai progetti presentati nei settori e per i beneficiari di cui ai paragrafi "Descrizione della misura" e "Beneficiari".
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative alla seconda annualità dei progetti ammessi a contributo con decreto n. 5015 del 25 ottobre 2012:
- le spese necessarie per l'adattamento e all'allestimento dei locali e delle aree per lo svolgimento dell'attività;
- le spese collegate all'attività e necessarie alla realizzazione di eventuali corsi, riunioni, visite in azienda;
- le spese per il materiale informativo;
- le spese propedeutiche per la realizzazione dei progetti (studi di fattibilità, autorizzazioni, progettazioni) nel limite del 10% del costo totale del progetto;
- le spese generali (spese di segreteria e utenze varie) se collegate direttamente alla realizzazione dell'iniziativa, fino al massimo del 10% del totale delle altre spese;
- le spese per personale addetto allo svolgimento del progetto;
Il bando regionale può prevedere ulteriori tipologie di spese.
Possono essere erogati anticipi fino al 80% della spesa totale ammissibile a richiesta del beneficiario. L'erogazione dell'anticipo a beneficiari privati è subordinata alla emissione di fideiussione a favore della Regione Toscana di importo pari al 110% dell'anticipo richiesto. Per le Amministrazioni pubbliche non è richiesta fideiussione per l'erogazione dell'anticipo.
Possono essere richiesti stati di avanzamento sulla base di spese sostenute oltre l'anticipo.
I progetti devono essere conclusi entro massimo 36 mesi dall'atto di assegnazione del contributo. Di tale conclusione deve essere data specifica dichiarazione. Possono essere richieste proroghe motivate.
Il saldo è erogato a seguito della presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute, rappresentata dall'elenco dei documenti di spesa e pagamento degli stessi, redatto in forma di autodichiarazione, a giustificazione dell'importo totale di spese sostenute.
Le spese ed pagamenti devono essere successive alla domanda di contributo e devono essere conservati presso la sede del beneficiario a disposizione per 5 anni dall'erogazione del saldo per eventuali controlli.
Responsabile del procedimento
Settore Valorizzazione dell'imprenditoria agricola.
Modalità attuative e scadenze
Il settore responsabile del procedimento procede all'erogazione del finanziamento della seconda annualità dei progetti ammessi a contributo con decreto n. 5015 del 25 ottobre 2012.
La liquidazione del contributo è attuata da A.R.T.E.A. su mandato del Settore responsabile.