Il Comitato Giovani Impresa di Coldiretti Arezzo si è riunito in maniera allargata, aperto anche ad altri giovani interessati ad investire il loro futuro in agricoltura. Un importante momento di confronto tra il comitato, i giovani imprenditori agricoli della provincia ed i giovani che intendono fare dell'agricoltura il loro futuro di vita.
Il comitato allargato è un utile strumento di confronto sui bandi dedicati ai giovani under 40, con il grande supporto che la struttura di Coldiretti mette a disposizione.
Ad oggi è censito un +5% dell'imprenditoria condotta da under 35 nel 2018, l'agricoltura con 397 imprese registrate under 35 è il settore che nella provincia di Arezzo risulta essere il più dinamico, di queste più della metà sono iscritte a Coldiretti.
I giovani hanno rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70% delle imprese opera in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l'agricoltura sociale l'agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
I giovani sono i protagonisti di un cambiamento epocale che vede le nuove generazioni sognare un futuro in campagna e non avvicinarsi all'agricoltura esclusivamente per i bandi.
La rinnovata attrattività della campagna si riflette nella convinzione comune che l'agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale destinate ad aumentare nel tempo.
Le campagne possono offrire prospettive di lavoro per chi vuole intraprendere con idee innovative il futuro, perché i giovani oggi apportano un nuovo ed importante contributo alla vita imprenditoriale, serve tanto impegno, fatica e volontà nell'adottare le più recenti soluzioni tecnologiche e studiare nuovi canali commerciali per i propri prodotti, comprese le vendite on line, ed è bene non dimenticare le difficoltà che quotidianamente gli imprenditori agricoli si trovano ad affrontare e che sono chiamati a gestire con tenacia e massimo impegno, in tutto questo mantenere viva la tradizione e la storia delle imprese agricole.
Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18%) o fare l'impiegato in banca (18%), non a caso oltre 8 italiani su 10 (82,1%) sarebbero contenti se il proprio figlio lavorasse in agricoltura con la percentuale che sale addirittura all'86,2% se si considerano i soli genitori laureati, secondo un'analisi Coldiretti/Censis.
Ai ragazzi presenti sono state fornite tutte le informazioni su due bandi riservati ai giovani under 40, uno già aperto che si occupa dell'ampliamento e subentro aziendale riservato ai giovani che sono già insediati o intendono insediarsi nell'azienda agricola ed è rivolto soprattutto ad interventi di miglioramento fondiario quindi investimenti nelle imprese agricole fino ad un milione e mezzo di valore dell'investimento e l'agevolazione è soprattutto riservata allo sgravio degli interessi.
Il secondo bando è molto interessante ed è riservato al primo insediamento giovani e consiste nell'acquisto dell'azienda, comprensivo di terreni e fabbricati, gli uffici tecnici della Coldiretti sono a disposizione delle giovani imprese per seguirle in tutto l'iter necessario e la consulenza e l'assistenza in merito.
E' partita la compilazione delle domande del bando Inail per l'ammodernamento del parco macchine delle imprese agricole. La compilazione sarà possibile fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2019 attraverso la sezione "Servizi on line" del sito Inail.
>> Articolo tratto da LA NAZIONE Arezzo: "La carica dei giovani in agricoltura"