Udite, udite!!!!
E' stato pubblicato sul BURT n. 22 del 3 giugno 2015 (supp. n. 87 alla PARTE III) il bando condizionato relativo ai Progetti Integrati di Filiera (PIF), annualità 2015.
Il PIF deve essere sottoscritto e presentato (inoltrato) sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila a decorrere dal 15 luglio 2015 ed entro il 30 settembre 2015.
I PIF sono progetti che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale (agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione) al fine di superare le principali criticità della filiera stessa, di favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate.
I progetti integrati di filiera consentono l'attivazione, nell'ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure/operazioni del PSR che vanno da quelle di investimento aziendale a quelle specifiche per attività di promozione, innovazione tecnologica, diversificazione delle attività agricole, anche a scopi energetici.
Minimali e massimali del PIF: l'importo minimo di spesa complessiva ammissibile per ciascun PIF deve essere pari o superiore a 400 mila euro. Il massimo contributo concedibile per l'intero progetto PIF è pari a 3,5 milioni di euro.
Dotazione finanziaria: 90 milioni di €.
Le filiere interessate sono praticamente tutte quelle dei settori agricolo, agroalimentare e forestale (legno-energia).
E' possibile presentare progetti multifiliera, ovvero su più filiere concentrate su un determinato territorio e/o di filiera corta.
Si fa presente che il bando PIF è un bando "condizionato", ovvero subordinato al recepimento del PSR da parte della Giunta Regionale e all'esame dei criteri di selezione da parte del nuovo Comitato di Sorveglianza.