L’Ecomuseo del Casentino si trova nella prima Valle dell’Arno in Provincia di Arezzo ed è nato con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare il patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali, storico-culturali e produttive etnografiche.
Si articola in una rete di spazi espositivi, testimonianze ed esperienze culturali diffuse nella valle a stretto contatto con le comunità locali ed è strutturato in sei sistemi (archeologico, civiltà castellana, acqua, bosco, agro pastorale, manifatturiero), macrotematiche attraverso le quali è possibile ripercorrere la dinamica del rapporto uomo-ambiente nel tempo e nello spazio.
Attualmente sono state realizzate le seguenti strutture:
- Museo della musica, Talla
- Museo della castagna, Raggiolo- Ortignano Raggiolo
- Museo della Polvere da Sparo e del Contrabbando, Chitignano
- Museo della casa Contadina, Loc. Castelnuovo - Subbiano
- Museo della civiltà castellana, Castel San Niccolò
- Museo dell’Acqua, Loc. La Nussa - Capolona
- Museo Archeologico del Casentino, Partina
- Museo del Carbonaio, Cetica – Castel San Niccolò
- Museo del Bosco e della montagna, Stia
- Centro di Documentazione di Storia Locale “G.Gualberto Goretti Miniati”, Poppi
Grazie al progetto dell’Ecomuseo è possibile conoscere gli antichi mestieri in Casentino attraverso le esposizioni, i laboratori didattici e le giornate dimostrative che periodicamente vengono organizzate.
Gli eventi e le esposizioni sono dedicati ai mestieri più rappresentativi della zona come quello del carbonaio, del mugnaio, del bigonaio, della raccolta e seccatura della castagna, del contrabbandiere della polvere da sparo e del tabacco e tanti altri.
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