Cultura
19 giugno 2024
15:17

Giovedì 20 giugno a palazzo Strozzi Sacrati l’anteprima del volume “1944 Firenze insorge”

Giovedì 20 giugno a palazzo Strozzi Sacrati l’anteprima del volume “1944 Firenze insorge”

Sabato 22 giugno nelle edicole di tutta la Toscana il quotidiano “La Repubblica” regala ai lettori il volume “1944 Firenze insorge - Ottanta anni fa la Liberazione dal nazifascismo” scritto da Valdo Spini, deputato della Repubblica italiana dal 1979 al 2008 e presidente della Fondazione Circolo Rosselli e da Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Il volume, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana e UniCoop Firenze, viene presentato in anteprima giovedì 20 giugno alle 17.30 a Firenze presso la sede della Giunta regionale a palazzo Strozzi Sacrati dagli autori assieme al presidente della Regione Giani, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, il caporedattore della cronaca fiorentina Fabio Galati e la giornalista Sandra Bonsanti, con la partecipazione di Maurizio Auriemma, questore di Firenze, il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Bruno Salsano, Alfonso Pannone, capo centro della DIA, l'amministratore delegato di Toscana Aereoporti Roberto Naldi e Luca Milani, presidente del Consiglio comunale di Firenze.

Partendo dall’arresto di Mussolini avvenuto il 25 luglio 1943, le pagine del volume raccontano i tragici giorni della Toscana occupata dalle truppe naziste e dalle milizie fasciste della RSI fino alla liberazione di Firenze. Durante l’estate del 1944 la Toscana diventò il fronte più avanzato dell’avanzata delle truppe alleate in Italia e la regione teatro dello scontro fra le formazioni partigiane e gli occupanti nazifascisti. Sono le settimane scandite dalle rappresaglie contro la popolazione civile inerme organizzate soprattutto fra i mesi di aprile e agosto 1944, quando le stragi furono più di 280 in 83 comuni toscani e i morti furono circa 4.500, senza contare i caduti in combattimento fra le formazioni partigiane.

“Firenze insorge” ricostruisce percorsi, luoghi ed eventi della resistenza in città, da Villa Triste e gli omicidi della Banda del Maggiore Carità fino all’ultima sede dell’emittente clandestina Radio Cora in piazza D’Azeglio, riportando alla memoria della Resistenza una mappa urbana ideale che restituisce a palazzi, edifici, piazze e strade che oggi raccontano la nostra vita quotidiana l’importanza del loro valore testimoniale nella battaglia di Liberazione dal nazifascismo, assieme alla memoria dei combattenti per la libertà che proprio in quei luoghi sacrificarono le loro vite.