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12 giugno 2024
16:34

Toscana indenne da malattia vescicolare suina, può esportare la Finocchiona Igp in Usa

Arrivato il riconoscimento ufficiale dagli uffici federali statunitensi, che apre a tutti i salumi toscani a bassa stagionatura

Toscana indenne da malattia vescicolare suina, può esportare la Finocchiona Igp in Usa

Via libera all’export negli Stati Uniti dei salumi a bassa stagionatura, ed in particolare alla finocchiona IGP, regina dei salumi toscani e protagonista delle tavole  della nostra regione. Con una nota ufficiale, gli uffici federali statunitensi hanno dichiarato la Toscana territorio indenne dalla malattia vescicolare suina.
 
L'iter per il riconoscimento, avviato ormai anni fa, era divenuto esecutivo a fine agosto del 2023, con la pubblicazione da parte delle autorità americane del decreto sul Federal Register e, trascorso il periodo canonico di sei mesi, adesso è potuto sfociare nell’atteso OK ufficiale, che apre i mercati USA (e a tutti i paesi che adottano lo stesso standard americano) di riferimento ai prodotti toscani, da sempre molto apprezzati negli Stati Uniti. 
 
“Una buonissima notizia  - ha detto il presidente Eugenio Giani - che tutti attendevamo da tempo, un traguardo che è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra fra istituzioni e produttori, che riapre il mercato da sempre molto attento ai sapori e alle tipicità della Toscana. Un salume come la finocchiona che tanto racconta della tradizione gastronomica toscana, non può mancare sulle tavole di oltreoceano".     
      
Soddisfatta anche la vicepresidente e assessore all'agricoltura, che ha dichiarato che dopo un lavoro di anni, fra Regione e consorzi di tutela, in particolare Finocchiona IGP, Lardo di Colonnata IGP e Cinta Senese DOP, che ha visto impegnati tecnici regionali dell'agricoltura e della sanità veterinaria e ha comportato costanti contatti con gli uffici federali statunitensi, oggi finalmente i nostri prodotti, ma in modo particolare la Finocchiona IGP, che tanto racconta della tradizione gastronomica toscana, potranno ricevere il riconoscimento che si meritano anche nei mercati statunitensi.
 
Da parte sua l’assessore regionale alla sanità commenta, dicendo di essere felice del risultato, per il valore del prodotto e per l’importanza del mercato al quale adesso potrà finalmente rivolgersi, nel pieno rispetto delle normative, con la garanzia di qualità e sicurezza anche dal punto di vista sanitario, un elemento che valorizza ancora di più il lavoro di squadra che ha portato la Toscana a questa grande vittoria, molto attesa. Per questo l’assessore al diritto alla salute ha ringraziato il gruppo dei veterinari regionali e delle ASL che si occupa di export, la cui professionalità ed esperienza sono state decisive  per il raggiungimento di questo risultato.
  
La Finocchiona IGP rappresenta una delle eccellenze che possono essere prodotte esclusivamente in Toscana, certificata con il marchio di qualità di Indicazione geografica protetta e prodotta seguendo il Disciplinare di produzione. Per la Finocchiona Igp una prima stima relativa al futuro export negli USA è di circa 250.000 chili annui, che si attesterebbe a rappresentare circa il 13,5% della produzione certificata. Numeri importanti, che farebbero balzare la nazione stelle e strisce sul podio dei mercati per esportazioni del tipico salume toscano. Nel 2022 l’Italia si è confermato come primo mercato a cui è stato destinato il 79% della produzione certificata, seguita dalla Germania con l’11%.