
“Firenze, città simbolo di cultura e accoglienza, non può tollerare che vengano ancora una volta colpiti i libri di Marco, un uomo che con dignità e passione ha portato la letteratura tra le strade, regalando conoscenza e umanità a tutti”. Anche il presidente Eugenio Giani esprime solidarietà a Marco, il libraio senza fissa dimora del sottopasso della Cure, a Firenze.
“Questo vile gesto - ha proseguito Giani -, ripetuto per la seconda volta in pochi mesi, è un attacco non solo a Marco, ma all’essenza stessa dei valori che la nostra comunità rappresenta: rispetto, solidarietà e amore per il sapere. Condanno con fermezza questo ennesimo episodio di inciviltà e mi appello alle forze dell’ordine perché facciano luce al più presto, individuando i responsabili. Al tempo stesso, esprimo tutta la mia vicinanza a Marco, che con coraggio continua a diffondere cultura nonostante le difficoltà. Firenze - ha concluso - non lo lascerà solo: insieme ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni, troveremo il modo per sostenere il suo progetto e proteggerlo da questi atti inaccettabili”.