![I diari di una maestra giovedì 28 marzo a palazzo Strozzi Sacrati](/documents/735693/0/copertina-eccoci-di-nuovo-al-lavoro.jpg/976d4220-7ddf-13c9-7a89-20edea4c6b19?t=1711534666609)
Giovanissime, spesso al primo incarico, inviate in cattedra per insegnare dopo la Grande Guerra ai bimbi di piccoli borghi, di famiglie toscane più che modeste, i valori del Regno e i primi elementi della lingua italiana, assieme alle regole fondamentali dell’igiene personale e della convivenza con gli altri. Queste erano le maestre dei primi anni del novecento.
Liliana Lensi rappresenta invece in modo esemplare la generazione di maestre successiva, quella che si è occupata dei bambini delle scuole elementari dopo la seconda guerra mondiale e fino agli anni settanta del secolo scorso.
A loro era stata assegnata la missione di aprire una stagione educativa nuova dove i princìpi democratici e una nuova libertà riconquistata entravano a far parte dei metodi di insegnamento, chiamate a confrontarsi con piccoli alunni attratti dalle nuove suggestioni della televisione, dei giornali a colori, delle notizie, del linguaggio delle cronache sportive e dei fumetti.
“Eccoci di nuovo al lavoro” raccoglie parole, riflessioni e spunti della maestra Lensi nella sua nuova e personale esperienza didattica, annotati quotidianamente in forma diaristica, in un volume che sarà presentato giovedì 28 marzo alle 17 a Firenze a palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo 10, dalla curatrice Mariangela Giusti assieme al presidente della Regione Giani, ai giornalisti Agnese Fedeli e Stefano Fabbri e Rebecca Fedeli, docente dell’Istituto Saffi di Firenze.