In data 24 marzo 2022 è stato emanato il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Valutazioni Ambientali del MITE, oggi MASE, avente per
oggetto la “Definizione delle modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna, in ottemperanza al comma 10-bis, articolo 4 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194”.
Alla luce del decreto suddetto la Regione Toscana è chiamata a:
- promuovere l’individuazione da parte dei comuni delle aree candidate ad essere delimitate quali zone silenziose in aperta campagna;
- individuare le aree potenzialmente delimitabili quali zone silenziose in aperta campagna in caso di mancata comunicazione da parte dei comuni;
- procedere alla delimitazione finale delle zone silenziose, anche attraverso l’aggregazione di zone silenziose contermini localizzate in diversi territori comunali;
- promuovere un apposito protocollo d’intesa tra regioni per eseguire la delimitazione delle zone silenziose qualora queste ricadano nell’ambito territoriale di più regioni;
- trasmettere i dati ottenuti dai comuni al MASE e ISPRA in un formato unitario e in una idonea rappresentazione cartografica, entro il 31 maggio 2025;
- controllare che i comuni, a seguito della delimitazione delle zone silenziose in aperta campagna, aggiornino, ove necessario, la classificazione acustica del territorio comunale al fine di attribuire alle zone silenziose individuate una classe acustica che ne garantisca adeguata tutela.
Al fine di comprendere l’importanza dell’individuazione delle zone silenziose occorre specificare che le stesse sono aree di pubblica fruizione o comunque accessibili al pubblico, zone già esistenti o oggetto di pianificazione acustica, volte a:
- evitare o ridurre gli effetti nocivi dell’esposizione al rumore ambientale;
- evitare l’aumento del rumore nell’ambiente;
- mantenere la qualità acustica dell’ambiente quando questa è buona e/o caratterizzata dalla predominanza di suoni desiderati;
- diminuire il rumore, nelle zone circostanti ad esse, mediante accorgimenti tipo asfalto fonoassorbente o limitando le manifestazioni in tali luoghi.
Il Decreto Direttoriale n.16/2022 individua due diversi iter per la delimitazione e la comunicazione delle zone silenziose, a seconda che si tratti di zone silenziose degli agglomerati, disciplinate all’art. 4, e zone silenziose in aperta campagna, disciplinate all’art. 5.
Per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose delle zone silenziose in aperta campagna, la Regione Toscana:
- ha preliminarmente coinvolto gli Enti Parco Regionali nell’ambito dell’attività di promozione;
- ha invitato i 270 Comuni non appartenenti ad agglomerati, ad individuare sul proprio territorio zone silenziose in aperta campagna e a concordare le modalità di interscambio dei dati;
- ha ricevuto 48 risposte, delle quali 36 attestanti la mancata individuazione di zone silenziose sul proprio territorio e 12 caratterizzate da una prima possibile proposta di individuazione di una o più zone silenziose, e cioè: Comune di Borgo San Lorenzo, Comune di Calenzano, Comune di Capannori, Comune di Cetona, Comune di Cinigiano, Comune di Grosseto, Comune di Monteriggioni, Comune di Pontassieve, Comune di Pratovecchio Stia, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Scansano, Comune di San Giuliano Terme;
- ha avviato, sulla base di tali candidature, un confronto tecnico tra Comuni e Regione Toscana volto a verificare la corrispondenza delle proposte ai requisiti tecnici previsti dal MASE, e al termine della verifica tecnica è stato accertato il rispetto di tali requisiti nelle proposte del Comune di Pontassieve e del Comune di Borgo San Lorenzo;
Quindi:
- il Comune di Pontassieve ha deliberato l’approvazione della proposta di zona silenziosa in aperta campagna con Delibera di Giunta Comunale n.74 del 15/05/2025;
- il Comune di Borgo San Lorenzo ha deliberato l’approvazione della proposta di zona silenziosa in aperta campagna con Delibera di Giunta Comunale n.59 del 08/05/2025;
All’esito delle verifiche la Regione Toscana, constatando che le due zone silenziose così come individuate dai comuni di Pontassieve e Borgo San Lorenzo risultavano contermini, in attuazione dell’art.5 c.5 del Decreto Ministeriale n.16/2002, ha aggregato le due zone delimitando un’unica area denominata “Poggio Ripaghera - Monte Giovi” ubicata nel Comune di Pontassieve e nel Comune di Borgo San Lorenzo, così come rappresentata cartograficamente all’allegato 1.
In data 26 maggio 2025 è stata approvata la delimitazione della zona silenziosa in aperta campagna con delibera di Giunta Regionale 674 denominata “Poggio Ripaghera - Monte Giovi”.
Per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose degli agglomerati di Firenze, Livorno e Prato, la Regione Toscana ha preso atto delle zone silenziose di rispettiva competenza come da documentazione trasmessa:
- dal Comune di Firenze nel Piano d’Azione approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. DG/2024/00154 del 02/04/2024 e n. 0163 del 16/04/2024;
- dal Comune di Livorno nella Decisione di Giunta Comunale n. 133 del 09/05/2025;
- dal Comune di Prato nel Piano d’Azione approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 466 del 03/12/2024.
Ogni cinque anni la Regione Toscana dovrà inviare al MASE i dati relativi alle zone silenziose, l’eventuale ampliamento/riduzione dell’area, incremento/diminuzione del numero presenti nel proprio territorio.
Per approfondimenti:
- Delibera di Giunta Regionale 674 del 26 maggio 2025
- D.Lgs. 194 del 19 agosto 2005
- Decreto direttoriale 24 marzo 2022, n. 16 della Direzione Generale Valutazioni Ambientali del MITE avente per oggetto la “Definizione delle modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna, in ottemperanza al comma 10-bis, articolo 4 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194
- Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente 135 del 7 maggio 2024: specifiche tecniche per la compilazione dei metadati relativi ai set di dati digitali dei Piani di Azione e Zone silenziose