In Toscana, secondo i dati elaborati dal Registro Toscano Tumori sono stimati circa 25.000 nuovi casi di tumore (13.000 negli uomini e 12.000 nelle donne), con la tendenza generale ad un andamento stabile, anche se per alcuni tumori, come quello del polmone, si assiste ad un declino fra gli uomini e ad un aumento fra le donne.
Nella popolazione generale le neoplasie più frequenti per il 2024 sono rappresentate da tumore del colon retto (2.361), della mammella (3.850), della prostata (2.295), del polmone (2.786).
La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 64% (68% donne e 60% uomini).
Secondo i dati resi noti da ISTAT , la nostra regione è tra quelle in Italia con la più alta speranza di vita alla nascita. Le stime 2023 registrano un'attesa di vita media a 85,8 anni per le donne e 81,9 per gli uomini, ed in aumento rispetto all’anno precedente.
La speranza di vita rappresenta una misura sintetica dello stato di salute della popolazione, essa è infatti frutto della combinazione della prevalenza di corretti stili di vita, dell'incidenza delle malattie e della qualità delle cure dei servizi sanitari. Questi dati descrivono una Toscana che è tra le regioni migliori per la prevenzione, dove è stato fatto un lavoro sempre più rilevante sull’estensione dei programmi di screening e sulla diagnosi precoce del tumore.
Si stima che in Toscana vivano oltre 200.000 persone che hanno avuto nel corso della loro vita una diagnosi di tumore. C'è quindi un'attenzione all'oncologia molto alta che ha avuto ulteriore sviluppo grazie alla fusione tra ITT (Istituto Toscano Tumori) e l'attuale ISPRO (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) che ha favorito una buona governance del settore oncologico.
