Le imprese possono candidare solo i progetti da loro già presentati al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (MiPAAFT) nell'ambito della procedura per il finanziamento dei contratti di distretto.
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate alla linea di intervento 1.1.5 sub a1).
Finalità. Il bando finanzia con contributi in conto capitale progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedono un alto grado di innovazione, già presentati dalle imprese al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (MiPAAFT) nell'ambito della procedura per il finanziamento dei contratti di distretto.
Destinatari / Beneficiari. Sono destinatari del bando le imprese, di qualsiasi dimensione che hanno presentato formale istanza al MiPAAFT nell'ambito della procedura per il finanziamento dei contratti di distretto, di cui al Decreto MiPAAFT n. 60690 del 10 agosto 2017, e che sono stati dichiarati, a seguito di istruttoria da parte dei competenti uffici regionali, compatibili con la programmazione regionale, così come indicato al primo punto dell'allegato A della Delibera Giunta Regionale n.200 del 6 marzo 2018. Sono ammesse aggregazioni (RTI - Reti di imprese) tra proponenti in possesso dei requisiti di ammissibilità
Scadenza e presentazione domande. La domanda di agevolazione è redatta e presentata esclusivamente online sulla piattaforma web di di Sviluppo Toscana s.p.a. accedendo al sito internet https://sviluppo.toscana.it/bandi previo rilascio delle credenziali di accesso alla piattaforma stessa. Le istruzioni per il rilascio delle credenziali sono disponibili al seguente indirizzo: https://sviluppo.toscana.it/bandi. La domanda, unitamente al progetto e a tutta la documentazione richiesta, può essere presentata per via telematica mediante la piattaforma web citata, a partire dalle ore 9.00 del 2 settembre 2019 e fino alle ore 17.00 del giorno 31 ottobre 2019, secondo le modalità descritte nel testo integrale del bando e le Istruzioni per la presentazione della domanda (allegato 5 del bando).
La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle Regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali (per ogni informazione: https://www.agid.gov.it/agendadigitale/infrastrutture-architetture/firme-elettroniche/spftware-verifica).
La modulistica da compilare al fine della presentazione della domanda sarà integrata sul
sistema informatico https://sviluppo.toscana.it/bandi ovvero resa disponibile sullo
stesso, nel caso debba essere compilata separatamente e poi caricata sul sistema in
upload.
Progetti ammissibili. I soggetti che intendono realizzare un progetto di investimento sul territorio della Toscana in forza delle agevolazioni previste dal bando, presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) corredata di tutta la documentazione di cui al paragrafo 4.3 del bando. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
- le varie fasi del progetto e/o programma di investimento, ivi compresa la realizzazione del risultato finale da conseguire;
- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell'investimento;
- il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
Massimali d'investimento: il costo totale di progetto presentato a valere su questo bando non deve essere inferiore a 150.000 euro e superiore a 2 milioni di euro.
Spese ammissibili. Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi:
a) le spese di personale: personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo oggetto di finanziamento o a personale impiegato in attività di produzione;
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto
di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile.
Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati sono ammessi nel limite complessivo. Nel caso di micro e piccole imprese, i costi delle prestazioni fornite dal titolare di ditta individuale o dagli amministratori e soci dell'impresa, possono essere rendicontati tra le spese di personale e per la parte di effettivo impiego nel progetto oggetto dell'agevolazione (senza che rilevi, a tal proposito, la forma contrattuale del rapporto), a determinate condizioni (vedi testo integrale del bando)
Tipo di agevolazione. Contributi in conto capitale
Dotazione finanziaria. Il budget finanziario del bando è di 5 milioni stanziati sulla linea di intervento 1.1.5 sub a1) del Por Creo Fesr 2014-2020.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente
- il testo del bando (allegato 1 del decreto 12879/2019),
- i 12 allegati (dalla lettera A alla lettera S). (allegato 2 del decreto 12879/2019)
Per il supporto alla compilazione e per problematiche di tipo tecnico:
scrivere a supportobandordr@sviluppo.toscana.it.
Sarà disponibile una chat dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.
Per saperne di più. Per eventuali informazioni sui contenuti del bando
scrivere a por115@regione.toscana.it e bandordr@sviluppo.toscana.it
Organismo emittente:
Regione Toscana