Distretti EMAS della Toscana

Con la Delibera del Consiglio Regionale 69/2000  "Individuazione dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali manifatturieri", Regione Toscana ha riconosciuto formalmente 11 distretti caratterizzati da diversi ambiti produttivi.

In particolare viene focalizzata l'attenzione solo sui distretti che hanno ottenuto una attestazione Emas di Ambito Produttivo Omogeneo (APO):
 

Distretto conciario S.Croce sull'Arno

Distretto tessile – abbigliamento di Empoli

Distretto tessile – abbigliamento di Prato

Distretto cartario di Lucca


L'approccio a Emas (Eco-Management and Audit Scheme) dei quattro distretti sopra citati è avvenuto tramite progetti europei:

  • Life Pioneer - Paper Industry Operating in Network: an Experiment for Emas Revision - ovvero "L'industria Cartaria che Opera a Rete: un Esperimento per la Revisione di Emas". Come indicato dall'acronimo del progetto, è stata sperimentata una metodologia per applicare la certificazione volontaria proposta dall'Unione Europea (il cosiddetto regolamento Emas) a un intero distretto industriale (in questo caso il Distretto Cartario di Capannori) oltre che le singole organizzazioni come finora è avvenuto.
     
  • Progetto Imagine - Innovations for a made green in Europe co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa Eco-Innovazione del programma quadro Competitività e Innovazione, CIP. Il progetto si proponeva di promuovere e diffondere il metodo dell'approccio distrettuale di EMAS al sistema "moda" toscano, attraverso il coinvolgimento dei 4 distretti operanti nella regione: tessile pratese, abbigliamento Empoli, conciario di Santa Croce s/Arno e calzaturiero di Capannori.



I distretti trattati di seguito hanno attuato un percorso comune così definito:

  • Istituzione di un organismo (Comitato Promotore) formato dai principali attori pubblici e privati del distretto;
  • Sviluppo di una Analisi Ambientale Territoriale e Settoriale dell'area in cui è localizzato il distretto finalizzata all'identificazione e valutazione degli aspetti ambientali;
  • Redazione di una Politica Ambientale Distrettuale congiunta e contestualizzata nel territorio di riferimento;
  • Elaborazione di un Programma Ambientale Territoriale con i relativi obiettivi e impegni concreti quantificati per la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari e strategici per il distretto;
  • Definizione di uno Schema di Gestione Ambientale;
  • Redazione di una Dichiarazione Ambientale di Distretto.
     

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Distretto tessile - abbigliamento di Prato

Distretto tessile - abbigliamento di Prato

L'area del Distretto tessile di Prato include 12 comuni in un'area a cavallo tra le province di Prato (comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurolo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio), di Pistoia (comuni di Agliana, Montale, Quarrata) e di Firenze (comuni di Cadenzano e Campi Bisenzio) e interessa una superficie di 700 kmq e una popolazione che conta più di 300.000 abitanti.

Prato rappresenta uno dei più grandi distretti industriali italiani e uno dei centri più importanti, a livello mondiale, per le produzioni di filati e tessuti di lana: vi si producono tessuti per l'industria dell'abbigliamento, prodotti tessili per l'arredamento, filati per l'industria della maglieria; tessuti non tessuti e tessili speciali per impieghi industriali, prodotti in maglia e capi di abbigliamento da uomo e donna, in lana cardata e pettinata, cotone, lino, seta e fibre sintetiche. In forte crescita anche il settore del pronto moda.

All'interno del distretto è riscontrabile un sistema molto articolato di produzioni, che si distinguono per le materie prime utilizzate (lana, cotone, fibre artificiali e sintetiche, ecc.), i processi (filatura pettinata e cardata, tessitura ortogonale e maglia, nobilitazione), i segmenti di mercato (dal lusso ai consumi di massa) e gli impieghi finali (abbigliamento, maglieria, arredo). Altri settori di supporto sviluppatisi all'interno del distretto riguardano la progettazione, la creazione e styling, il marketing del prodotto, la consulenza organizzativa e strategica e l'ICT. Un tratto forte del sistema industriale pratese è costituito dalle relazioni con i mercati internazionali: il settore tessile esporta oltre la metà della sua produzione e intrattiene rapporti commerciali con più di 100 nazioni.

Il 19 Dicembre 2012 il Comitato Ecoalbel - Ecoaudit Sezione Emas Italia ha rilasciato l'attestato al Soggetto Gestore (Unione Industriale Pratese) del Distretto dell'abbigliamento di Prato per avere attivato iniziative a livello locale di promozione e diffusione di Emas e di creazione delle sinergie necessarie sia per l'adesione delle aziende allo schema del Regolamento sia per il miglioramento ambientale del distretto nel suo complesso (ad agosto 2016 le aziende registrate Emas risultano essere 9).

Il Comitato Promotore, che svolge la funzione di organismo decisionale locale per l'attuazione a livello distrettuale, è così costituito:

  • Comune di Prato
  • Provincia di Prato
  • Unione Industriali Pratesi
  • Saperi srl
  • PIN
  • ASM
  • Comune di Montemurlo
  • Legambiente
  • Certitex
  • Camera di Commercio
  • Consiag
  • Progetto Acqua spa


Per maggiori informazioni emas.confindustria.prato.it

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