Il settore "Attrazione Investimenti" della Regione Toscana
Costituito nel 2010 su espressa indicazione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi come Ufficio di supporto agli investitori, il settore si è rafforzato a partire dal 2016, affiancando alle funzioni di "one-stop-shop" nei rapporti tra pubblica amministrazione e investitore un'attività continuativa di contatto con le aziende già localizzate in regione (aftercare), e di ricerca diretta di nuovi investitori.
Gli obiettivi assegnati al settore sono quelli di attrarre nuovi investitori e mantenere - possibilmente anche espandere - gli investimenti esistenti. Tutto ciò per creare nuova occupazione e nuove opportunità di business in Toscana.
Invest in Tuscany si occupa di promuovere la Toscana all'estero in occasione di eventi internazionali frequentati da potenziali investitori nei settori più attrattivi. I servizi aftercare, intesi come assistenza post-insediamento, si concretizzano anche nell'organizzazione di cicli di visite presso le aziende multinazionali già insediate in Toscana.
Questa intensa attività sul territorio regionale ha prodotto intese tra Regione Toscana, amministrazioni locali e imprese che si pongono obiettivi vari, sempre connessi alla ricerca di un maggior radicamento o di un'espansione delle singole imprese.
I progetti che hanno ricevuto assistenza da parte di Invest In Tuscany nel periodo 2018- 2019 sono 50 considerando le attività di assistenza a progetti d'investimento, i protocolli d'Intesa e le convocazioni di tavoli di lavoro tra enti locali e imprese.
Tra le materie oggetto dei protocolli rientrano la risoluzione di problematiche legate a progetti di espansione, la messa in relazione con i sistemi locali di piccole e medie imprese, la collaborazione in tema di ricerca e sviluppo con le università e i centri di ricerca toscani.
Negli ultimi tre anni sono stati sottoscritti circa 30 protocolli d'intesa tra Regione, Amministrazioni locali ed imprese volti a facilitare investimenti di natura produttiva sul territorio toscano.
A livello locale la collaborazione si è rafforzata tramite l'adozione di un protocollo d'intesa con Anci, Città metropolitana di Firenze e Comuni toscani per la costituzione di una rete di assistenza ai potenziali investitori di oltre 28 soggetti istituzionali cui si affianca un'analoga rete di società di consulenza e professionisti.
Una regione efficace nell'attrarre investimenti
Secondo i dati fDi Markets – Financial Times (solo imprese a controllo estero), nell'ultimo quinquennio (2014-2018) la Toscana, dopo Lombardia e Lazio, è la terza regione per investimenti diretti esteri.
Secondo un'analisi Ernst & Young – OCO Global (revisione dati fDi Markets-FT, solo imprese a controllo estero), nel 2018 la Toscana è stata la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, per capacità di attrarre IDE.
L'efficacia mostrata dalla regione nell'attrarre investimenti è stata riconosciuta a livello nazionale:
- prima Regione italiana a firmare un protocollo di collaborazione sul tema con MiSE ed ICE;
- prima Regione italiana a firmare un protocollo di collaborazione con Confindustria nazionale e regionale;
- la Toscana esprime il rappresentante delle Regioni in seno al Comitato interministeriale Attrazione Investimenti
...ed internazionale: varie menzioni nella classifica "fDi's European Cities and Regions of the Future" ("Mid-sized Regions- Best for FDIs Strategies").
Il monitoraggio degli investimenti
In Italia non esiste un data base pubblico, ufficiale ed affidabile che tenga traccia degli investimenti diretti esteri a livello subnazionale. Dal 2016 Invest In Tuscany ha sviluppato una propria metodologia per il monitoraggio degli investimenti sul territorio regionale cercando di mettere a sistema le varie fonti statistiche plurime e spesso discordanti, cercando, laddove possibile, di incrociare i dati per avere maggiore affidabilità dei risultati.
- nel 2015 si sono conclusi 35 investimenti per un valore di 1,4 miliardi
- nel 2016 si sono conclusi 68 investimenti per un valore di 2,5 miliardi
- nel 2017 si sono conclusi 97 investimenti per un valore di 2,3
- nel 2018 si sono conclusi 99 investimenti per un valore di 1,9
- nel 2019 (primo semestre) si sono conclusi 50 investimenti per un valore di 952 milioni