Finalità del bando - DECRETO n. 15386 del 1-10-2020 - Il bando ha la finalità di preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica toscana e delle fattorie didattiche fortemente penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia covid-19, attraverso la corresponsione di una sovvenzione, sotto forma di contributo erogato sulla base di un importo forfettario, volta a sostenere la liquidità delle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche per mantenere la continuità di dette attività.
Scadenza e presentazione della domanda - La domanda deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea Agenzia regionale per la erogazione in agricoltura (di seguito Anagrafe Artea) raggiungibile dal sito https://www.artea.toscana.it/. Il soggetto deve presentare la domanda a decorrere dal 7 ottobre 2020 ed entro le ore 13.00 del 6 novembre 2020. Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.
Beneficiari e condizioni di ammissibilità - I beneficiari della sottomisura sono gli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile iscritti nel registro delle imprese, sezione speciale aziende agricole. Le aziende beneficiarie devono risultare attive nei comparti dell'agriturismo o delle fattorie didattiche alla data di presentazione della domanda di sostegno e devono aver avviato tali attività non più tardi del 31 gennaio 2020, ovvero devono aver presentato la relativa Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o variazione al Suap (Sportello unico per le attività produttive) di riferimento non più tardi del 31 gennaio 2020.
Le aziende beneficiarie devono aver presentato un piano colturale grafico nell'annualità 2019, ovvero dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2019;
Dotazione finanziaria e intensità del sostegno - L'importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il presente bando è pari a 17 milioni 348 mila euro.
L'importo del contributo pubblico erogabile, una tantum, per ciascuna azienda agricola è modulato sulla base dei seguenti criteri:
- A) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione e attività sociale e di servizio per le comunità locali e/o fattoria didattica = fino ad un massimo di 7000 euro;
- B) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti e degustazione = fino ad un massimo di 5000 euro;
- C) Aziende agrituristiche che esercitano una o due tra le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione = fino ad un massimo di 3000 euro;
- D) Aziende agrituristiche che esercitano la sola attività sociale e di servizio per le comunità locali o aziende agricole/agrituristiche che esercitano la sola attività di fattoria didattica = fino ad un massimo di 2000 euro.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consulta integralmente il bando – allegato A del decreto 15386 del primo ottobre 2020.
Nota bene: le domande sono ammesse a finanziamento subordinatamente alle risultanze dell'iter di negoziazione con la Commissione Europea delle modifiche alla versione 8.1 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Toscana e alla successiva loro approvazione con decisione della Commissione stessa.
Qualora i presupposti sopra indicati non si realizzino in tempo utile per rispettare i tempi stabiliti dall'articolo 39 ter del Reg. (UE) 1305/2020, introdotto con il Reg. (UE) 2020/872, questo bando sarà revocato.
Per saperne di più https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020
È attivo il servizio "Scrivici", un form di richiesta informazioni e chiarimenti da compilare e inviare online
BANDO PUBBLICATO sul BURT del 7-10-2020 n. 41 Parte III Supplemento 177