Convegno "Tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità in Toscana: spunti di riflessione verso un sistema nazionale" il 15 marzo a Firenze Bio

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Convegno di apertura, 15 marzo 2019
Tutela e valorizzazione dell'agrobiodiversità in Toscana: spunti di riflessione verso
un sistema nazionale.

Analisi e indicazioni di policy nei casi studio della Toscana
Dalle ore 10,00 – 13,30

Il tema della tutela dell'agrobiodiversità assume grande rilevanza per l'agricoltura biologica. La Regione Toscana che, da tempo ha un'attenzione particolare verso questo tema, ha istituito sin dal 2004 (LR 64/04) un sistema regionale di tutela delle razze e varietà locali a rischio di estinzione del proprio territorio.

Dal 2015 (L. 194/2015) anche a livello nazionale è stato istituito un sistema di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare che non si sostituisce a quelli regionali (11 in tutto tra i quali quello toscano), ma si affianca, valorizzandoli.

Nell'ambito del convegno di apertura di FirenzeBIO 2019, verrà presentato dalle Università di Firenze e Pisa, uno studio finanziato dal MiPAAFT (L. 194/2015) sul sistema regionale della LR 64/04 a partire da 6 casi di studio della Toscana riguardanti varietà vegetali e razze animali locali a rischio di estinzione.


PROGRAMMA DEI LAVORI

10.15 – Apertura della manifestazione e saluti istituzionali di Marco Remaschi, Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana.

Coordinamento dei lavori di Roberto Scalacci, Direttore Agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana

10.30 – Perché uno studio sul sistema di tutela e valorizzazione delle razze e varietà locali a rischio di estinzione della Toscana in vista dell'attuazione del sistema nazionale di Rita Turchi, Regione Toscana

10.40 - Stato dell'arte della conservazione delle risorse genetiche vegetali d'interesse agrario e alimentare in Toscana di Donatella Ciofani, Terre Regionali Toscane

10.50 - Profili giuridici della tutela e della valorizzazione dell''agrobiodiversità di Eleonora Sirsi e Margherita Brunori, Università di Pisa

11.10 - Varieta' da conservazione: prima fase di attuazione e possibili sviluppi di Alessandra Sommovigo, Responsabile della sede CREA-DC di Bologna - Sementi

11.30 - Agrobiodiversità e produzioni vegetali: i casi della Ciliegia di Lari, del Granturco Formenton Ottofile della Garfagnana e della Cipolla rossa della Valtiberina (Andrea Marescotti, Giovanni Belletti e Silvia Scaramuzzi PIN-Università degli Studi di Firenze)

12.00 - Agrobiodiversità e produzioni animali: stato dell'arte sulle risorse genetiche autoctone e focus sui casi della Pecora Massese, Pecora Garfagnina Bianca e Mucco Pisano (Giuseppe Conte, Andrea Serra, Marcello Mele CIRAA "E.Avanzi"-Università di Pisa)

12.30 - TAVOLA ROTONDA su "La valorizzazione dell'agrobiodiversità toscana: opportunità ed aree di miglioramento", coordinata da Andrea Marescotti (Università di Firenze) e Andrea Serra (Università di Pisa)

Per le produzioni vegetali:
- Ciliegia di Lari: Leonardo Puccioni (Coltivatore custode)
- Mais ottofile della Garfagnana: Pieretti Michele (Coltivatore custode) e Fabiana Fiorani (Banca regionale del germoplasma dell'Unione dei Comuni della Garfagnana)
- Cipolla rossa della Valtiberina: Carlo Bencini (Coltivatore custode) e Vincenzo Gonnelli (Banca regionale del germoplasma dell'I.I.S. "A. Fanfani - A. M.Camaiti" di Pieve Santo Stefano - AR)

Per le produzioni animali:
- Mucco Pisano: Cesare Manetti (Allevatore)
- Pecora Massese: Giampaolo Pedrazzi e Leonardi Carolina (Allevatori)
- Pecora Garfagnina: Sofia Pellegrini e Ombretta Cavani (Allevatori)

13.30 - Conclusione lavori.

 

  • Scarica il programma del Convegno "Tutela e valorizzazione dell'agrobiodiversità in Toscana: spunti di riflessione verso un sistema nazionale" (PDF) ►►
     
Pubblicato il:
11.03.2019
Article ID:
16164923