Bonus vacanze prorogato a giugno 2021

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Il bonus vacanze, istituito dal decreto Rilancio, è stato prorogato a giugno 2021. L'agenzia delle Entrate ha ripubblicato, con le ultime novità, l'utile guida che spiega passo passo come fruire dell'agevolazione.

 

 

Stessa procedura, durata più lunga

La procedura resta la stessa, ed è solo telematica, ma i provvedimenti che si sono susseguiti hanno apportato innanzitutto due novità rilevanti: il bonus ha durata più lunga, fino al 30 giugno 2021 come prorogato dal Dl 137/2020, cosiddetto decreto Ristori, e poi la legge 126/2020 ha modificato la norma istitutiva dell'agevolazione, prevedendo che il pagamento del servizio possa essere corrisposto anche con l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, oltre che – come già previsto inizialmente - di agenzie di viaggio e tour operator.

 

Le Faq

La guida rinnovata si è arricchita di un capitolo tutto dedicato poi alle domande e risposte, molto utile per ribadire alcuni concetti o sciogliere dubbi, a partire dal concetto stesso di nucleo familiare ai fini Isee, ovvero l'insieme dei componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica; una famiglia anagrafica che comprende persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti o aventi dimora abituale nello stesso comune e che può essere costituita anche da una sola persona.
 

Del bonus non si può usufruire benitenso, chiariscono le Faq, se al momento della richiesta il nucleo familiare esposto nella app IO non corrisponde alla situazione aggiornata. La composizione infatti è molto importante perché sulla base del numero dei componenti viene calcolato l'importo dell'agevolazione spettante (500 euro se il nucleo familiare è composto da tre o più persone, 300 euro se è composto da due persone e 150 euro se è composto da una sola persona).
 

Dove utilizzare il bonus

Poi c'è il capitolo strutture ricettive nelle quali utilizzare il bonus, consultabili sul sito di Federalberghi https://bonusvacanze.italyhotels.it. Anche in questo caso è stata nei vari decreti prevista una estensione, sino a coinvolgere strutture che svolgono attività stagionale, ovviamente imprese e agriturismi che siano in possesso dei titoli previsti dalle norme nazionali e regionali per l'esercizio dell'attività (per gli agriturismi il riferimento è la legge 96/2006).
 

Possono applicare lo sconto anche i forfettari che non sono tenuti all'emissione di fattura elettronica (in base all'articolo 1, comma 3, del Dlgs 127/2015). È valida infatti anche l'emissione di un documento commerciale o uno scontrino o ricevuta fiscale e il componente del nucleo familiare Isee che effettua il pagamento può non coincidere con chi intende fruire del bonus ed il cui codice fiscale viene riportato sulla fattura. Non solo, non è neppure necessario che l'intero nucleo familiare fruisca del servizio turistico per poter beneficiare della misura.
 

Come comportarsi in caso di errori

Completano la guida, disponibile sul sito delle entrate, le precisazioni in casi di errori commessi o dal titolare della struttura o dal turista. Nell'incertezza di un dicembre tutto da valutare in termini di possibilità di spostamenti, va tenuto conto del fatto che il numero di famiglie che ha scaricato il bonus e non lo ha ancora utilizzato è alto. L'Agenzia ha confermato che chi non ha occasione o non intende fruirne entro il 30 giugno 2021 non può cedere il bonus ad altri, non può regalarlo né tantomeno rinunciarvi in cambio di un corrispettivo in denaro.


 

Articolo tratto dal Sole24ore ►►

 

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Pubblicato il:
25.11.2020
Article ID:
23472250